Descrizione molto comprensibile tratta da
http://www.zeitgeistitalia.org/node/271
Il dispositivo free energy Rotoverter(RV) + Alternatore è un dispositivo costituito da due motori elettrici trifase identici collegati fra di loro da un giunto dove il primo(PM) funge da motore principale ed il secondo da alternatore.
Se qualcuno è stato così "furbo" da provarci si è accorto che la corrente consumata per far girare il primo motore è superiore a quella prodotta dal secondo che funge da generatore. Allora vi chiederete ma dov'è la produzione di energia libera !?
Un tale Hector D Perez Torres, ha fatto degli esperimenti e ha scoperto che se configura il PM come se dovesse alimentarlo con alta tensione (Y), lo alimenta con una tensione più bassa (110 VAC), e aggiunge una fase virtuale tramite condensatore in esecuzione, il consumo di corrente scende drasticamente.
Qualcuno ha provato a realizzare quanto detto da Hector e ha ottenuto un risultato del tipo In 340 Watt - Out 1650 Watt pari ad un'efficienza del 500%. E vloila, ecco l'energia libera.
Già questo potrebbe bastare per rivoluzionare il mondo, ma non contenti di questo sono riuscita a realizzare dei circuiti in grado di autoalimentare il PM in maniera perenne grazie all'ausilio di due batterie per auto.
A questo punto qualcuno penserà, e i brevetti!?
Non ci crederete, ma vi posso garantire che tutto questo è di dominio pubblico è non può essere brevettato.
Chi volesse approfondire l'argomeneto può partire dal sito ufficiale Panacea BOCAF - Rotoverter
Pagina di PESWIKI - Pure Energy System
PesWiki rotoverter - in inglese
CIAO RAGAZZI MI CHIAMO SIMONE RISI SONO DI PRATO,
RispondiEliminaE VORREI FARVI UN'APPLAUSO DI 40 MINUTI MINIMO,
PER CIò CHE STATE DIFFONDENDO.
IO SONO UN'ANALFABETA IN MATERIA,MA CIò NON MI IMPEDIRà DI PROVARE AD ASSEMBLARE UN ROTOVERTER.
GIà STO CHIEDENDO AIUTO IN GIRO,
CMQ VI SEGUIRO COSTANTEMENTE SUL BLOG,CERCANDO
DI CREARE UN GRUPPO ANCHE NELLA MIA CITTA.....
VI CHIEDERò CONSILI UTILI IN MERITO...
GRAZIE MILLE
In questo momento sto tentando,col poco tempo che ho a disposizione, di replicare alcuni dispositivi che ho visto in giro su internet tra i quali questo di questo articolo,di cui ancora non mi sono occupato ,ma mi sono procurato il materiale per eseguire una prova con motori elettrici più piccoli, fino adesso però l'unico che mi ha dato soddisfazione lo sto utilizzando nella mia vettura ed è la cella per la produzione di gas Brown; ho raccolto un data base impressionante di dati mi ci vorrà un secolo a leggerli e capirli tutti però credo che grazie anche a gente come voi non mi passa la voglia di essere curioso e di capire qualcosa in più non necessariamente per salvare il mondo ma ogni piccolo contributo è utile, l'importante è non pensare solo ai soldi che se ne potrebbero ricavare ma condividere per migliorare e migliorarsi ampliando le nostre conoscenze, io sono fermamente convinto che nonostante la complessità delle cose che ci circondano sfruttarle in modo pulito potrebbe essere meno complesso di quello che pensiamo.
RispondiEliminaGrazie a tutti
Buonasera Marco, sto facendo delle ricerche sulla free energy, e sono arrivato anche in questo blog.Devo dire che con quello che fai vedere tu, trovo parecchie discordanze col progetto originario, dove si impiegano due motori asincroni trifase identici, dove il primo PM, serve a mettere in funzione il secondo che funge da generatore, che una volta partito il generatore, alimenta il motore, generando così l'AUTOSOSTENTAMENTO.
RispondiEliminaNel tuo video, vedo solo il motore PM, che dopo l'avvio, se stacchi la spina dalla rete, il motore si deve fermare, perchè manca l'alimentazione del generatore che non c'è,...o mi sfugge qualcosa? grazie per quello che mi vorrai rispondere
salve qualcuno ha lo schema di collegamento del secondo motore che funge da generatore? uno schema chiaro e dettagliato non riesco a trovarlo..
RispondiEliminaPippo, lascia perdere,il rotoverter è solo una perdita di tempo, non c'è niente di nuovo.
RispondiEliminaE' il classico schema di collegamento di un motore trifase, fatto funzionare con la monofase, alimentando una delle tre fasi con un condensatore. Una volta partito il motore, tramite cambio di condensatori, puoi abbassare la corrente d'alimentazione, ma così facendo, ELIMINI LA COPPIA DEL MOTORE CHE NON RIESCE PIU' A TRASCINARE IL SECONDO MOTORE CHE FUNGE DA GENERATORE (ci ho rimesso tanti soldini)
infatti ho fatto diverse prove con diversi motori trifase di diverse potenze , quello che ho notato che si e' vero il motore messo in quella configurazione assorbe veramente poco , e tenendo una tensione di 120 volt circa perde tantissimo di coppia tipo un motore da 3 hp con quella configurazione tira fuori si e no 1 hp se alzi la tensione fino a 260 volt riacquista potenza ma mai come e' stato progettato , mi domandavo che senso ha fare un collegamento mettendo in risonanza gli avvolgimenti dentro abbassando di molto le correnti che li attraversa se poi il motore perde di coppia , era una bella intuizione se il motore rimaneva con le stesse prestazioni ..
Eliminapero' non riesco a far funzionare il motore che fa da generatore mi sapresti spiegare bene il collegamento? io l'ho collegato cosi , ho messo la connessione in modalita' delta ho aggiunto in una fase un condensatore di 15mf e nell'atra fase un conensatore da 30mf poi sulla fase con il condensatore da 30 mf in parallelo ci ho messo un carico di una lampadina ma non esce tensione non innesca nemmeno se provo ad eccitarlo con una piccola batteria a 12 volt , dove sbaglio..
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